
Lunedì 20 giugno sarà presentato il programma di incontri che si concluderà il 4 luglio
«Il benessere dei cittadini è affare di comunità». Per questo occorre conoscere per programmare, anzi, per co-programmare.
Parte lunedì 20 giugno da Gioia del Colle (ore 16.30, chiostro di Palazzo san Domenico) la fase di progettazione del nuovo Piano Sociale di Zona 2022-2024 dell’Ambito Territoriale Sociale di Gioia del Colle (capofila), Casamassima, Turi e Sammichele di Bari.
Il percorso, che attraverserà tutti i quattro Comuni dell’Ambito, si concluderà il 4 luglio e prevede, oltre all’incontro iniziale di presentazione, quattro tavoli verticali di concertazione sulle sette aree strategiche di attenzione e intervento del V Piano delle Politiche Sociali regionale 2022-2024, che è lo strumento a partire dal quale ogni Ambito territoriale pugliese costruisce il proprio Piano di Zona.
In particolare, i tavoli verteranno su: accesso ai servizi e presa in carico, famiglie e minori, invecchiamento attivo, persone con disabilità e persone non autosufficienti, persone in condizioni di povertà, donne e minori vittime di maltrattamento e violenza, pari opportunità.
Nell’incontro del 20 giugno, dal titolo «Comunità pensante, dalla conoscenza alla programmazione», sarà illustrato il percorso di concertazione partecipata alla presenza dell’assessore regionale al Welfare Rosa Barone.
A dare il benvenuto sarà il sindaco Giovanni Mastrangelo, presidente del Coordinamento istituzionale, insieme agli altri primi cittadini dei Comuni dell’Ambito: Giuseppe Nitti (Casamassima), Ippolita Resta (Turi) e Lorenzo Netti (Sammichele di Bari).
Interverranno:
Andrea Gigliobianco, direttore del distretto Asl Bari 13;
Irene Turturo, coordinatrice Ufficio di Piano;
Andrea Gelao, esperto in processi partecipativi.
Piano Sociale di Zona. È lo strumento di programmazione integrata delle politiche sociali territoriali. In particolare il Piano Sociale di Zona definisce: gli obiettivi strategici e le priorità d’intervento; gli interventi e i servizi sociali garantendo i livelli essenziali delle prestazioni e la loro localizzazione; le modalità organizzative dei servizi, le risorse finanziarie e professionali, i requisiti di qualità; le procedure e gli strumenti per la rendicontazione economica, per il monitoraggio e per la valutazione delle attività e dei risultati conseguiti; le modalità per garantire l’integrazione tra servizi e prestazioni. Il piano è costruito attraverso un processo di progettazione partecipata, che coinvolge tutti gli operatori del settore: dai cittadini ai soggetti istituzionali, dagli operatori dei servizi sociali, sanitari ed educativi al mondo del volontariato, dalla cooperazione sociale al mondo imprenditoriale e della ricerca.
Piano regionale delle Politiche Sociali. E’ la base su cui ogni Ambito costruisce il proprio Piano di Zona. Le parole d’ordine del V piano regionale sono: ripartire, valorizzare, includere. Il piano regionale 2022-2024 individua sette aree strategiche, strutturate in 34 obiettivi che si attueranno in altrettanti interventi per obiettivo. Concertazione, integrazione, partenariato e condivisione delle responsabilità rappresentano le fondamenta su cui si poggia il nuovo Piano, con cui la Regione Puglia intende promuovere un Welfare delle Responsabilità costruito sul concetto della “responsabilità condivisa”, in base al quale tutti i livelli di governo, nell’ambito delle rispettive competenze, concorrono a formulare, realizzare, gestire e valutare le politiche sociali.
Ambito Territoriale Sociale. Rappresenta la sede principale della programmazione locale, concertazione e coordinamento degli interventi dei servizi sociali e delle altre prestazioni integrate, attive a livello locale. L’Ambito è individuato dalle Regioni. Ad esse spetta la determinazione degli Ambiti Territoriali, delle modalità e degli strumenti per la gestione unitaria del sistema locale dei sevizi sociali a rete.
Ufficio stampa per la programmazione del Piano Sociale di Zona