
Con la legge 29 dicembre 2022 n. 197 (“Legge di Bilancio 2023”, art. 1, co. 450), nello stato di previsione del Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste è stato istituito un fondo, con una dotazione di 500 milioni di euro per l’anno 2023, destinato all’acquisito di beni alimentari di prima necessità da parte dei soggetti in possesso di un indicatore della situazione economica equivalente non superiore a 15.000 euro, da fruire mediante l’utilizzo di un apposito sistema abilitante (clicca qui per consultare il contenuto della legge 29 dicembre 2022 n. 197: https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2022/12/29/22G00211/sg )
I beneficiari della misura, che non devono presentare domanda, sono individuati secondo le modalità previste dal decreto del Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste e del Ministero dell’economia e delle finanze del 18 aprile 2023, pubblicato nella G.U. n. 110 del 12 maggio 2023, recante “Criteri di individuazione dei nuclei familiari in stato di bisogno, beneficiari del contributo economico previsto dall’art. 1 commi 450 e 451 della legge 29 dicembre 2022 n. 197” (clicca qui per consultare il contenuto del decreto interministeriale: https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2023-05-12&atto.codiceRedazionale=23A02713&elenco30giorni=false).
Nello specifico, i beneficiari del contributo sono individuati tra i cittadini appartenenti ai nuclei familiari, residenti nel territorio italiano, in possesso dei seguenti requisiti alla data di pubblicazione del decreto:
- iscrizione nell’Anagrafe della Popolazione Residente (Anagrafe comunale);
- titolarità di una certificazione ISEE ordinario, di cui al decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 109 e del DPCM n. 159/2013, in corso di validità, con indicatore non superiore ai 15.000 euro annui.
Il contributo non spetta ai nuclei percettori di:
- reddito di cittadinanza;
- reddito di inclusione;
- qualsiasi altra misura di inclusione sociale o sostegno alla povertà o in cui almeno uno dei componenti sia percettore di Assicurazione Sociale per l’Impiego – NASPI e Indennità mensile di disoccupazione per i collaboratori – DIS-COLL;
- indennità di mobilità;
- fondi di solidarietà per l’integrazione del reddito;
- cassa integrazione guadagni-CIG;
- qualsivoglia differente forma di integrazione salariale o di sostegno nel caso di disoccupazione involontaria erogata dallo Stato.
La misura prevede un solo contributo economico per nucleo familiare di importo complessivo pari a 382,50 euro, erogato attraverso una carta elettronica di pagamento, prepagata e ricaricabile, rilasciata da Poste Italiane per il tramite della società controllata Postepay.
Le carte saranno nominative e consegnate agli aventi diritto presso gli uffici postali abilitati al servizio.
Il contributo è destinato all’acquisto dei soli beni alimentari di prima necessità (indicati nell’allegato 1 del decreto interministeriale), con esclusione di qualsiasi tipologia di bevanda alcolica, e potrà essere speso presso tutti gli esercizi commerciali che vendono generi alimentari, aderenti ad apposita convenzione (art. 10 del decreto interministeriale).